Artisti
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Il mito NEW TROLLS nasce nel 1998 dalle ceneri del disciolto gruppo New Trolls
All'inizio tre erano i membri facenti parte della formazione originale: Ricky Belloni, Nico Di Palo e Gianni Belleno, Di Palo, reduce da un gravissimo incidente stradale, dopo qualche anno decide di lasciare il gruppo e viene sostituito da un altro musicista storico: il baffone Giorgio Usai, conosciuto anche col nome di Asterix,
Entrerannoa far parte della band, in maniera stabile, due fenomenali musicisti con ruolo anche di vocalist, che daranno lustro e continuita' alla musicalita' e coralita' del gruppo: Andrea Cervetto e Alex Polifrone, quest'ultimo sostituira' Gianni Belleno alla batteria,
nel 2006 esce un cofanetto "TR3 - Special Live Concerto Grosso" contenente un dvd con la registrazione del concerto tenuto a La Spezia affiancati da una grande orchestra classica dove ripropongono il loro "Concerto grosso 1&2", un cd con 6 brani inediti piu la versione live del concerto
L'attuale formazione è composta da Ricky Belloni, Giorgio Usai, Andrea Cervetto e Alex Polifrone
Il Mito NEW TROLLS ripropone tutti i più grandi successi dei New Trolls da: Una miniera ad Aldebaran, da Quella carezza della sera a Faccia di cane, Concerto Grosso I e II, Visioni, Davanti agli occhi miei e molte altre per uno spetacolo di oltre 2 ore.
Lo show viene impreziosito con proiezioni sincronizzate che trasformano lo spettacolo in un vero e proprio happening musicale!
La scaletta | ||||||
Intro suite disco |
Musica |
Dancing |
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Una vera e propria “spina dorsale” del rock/blues, tre professionisti, affermati nel settore musicale, con esperienze importanti che ripropongono un percorso musicale che attraversa la storia del rock dagli anni ‘60/’70 ad oggi.
Hanno all'attivo la produzione, nel 2015, di un CD doppio “TRIO!” contenente 10 brani inediti e 8 brani celebri rivisitati.
Ogni traccia del cd é stata registrata in live-session senza modifiche.
Particolare menzione, da parte di Brian May, per l'arrangiamento e interpretazione del suo brano “Too much love willkill you” :
“This is really great, Andrea. Thanks for sending it. I was quite surprised that doing the song in this rhythm actually works… I think it's a very original treatment -something I would never have thought of - and very moving too. Really, what you havedone is perfect. I would spoil it !I'm sure our paths will cross again soon. Meanwhile … Good luck out there … Ya rock !!!”
-“Questo è davvero fantastico, Andrea. Grazie per averlo inviato. Sono rimasto piuttosto sorpreso dal fatto che fare la canzone con questo ritmo funzioni davvero ... Penso che sia un trattamento molto originale - qualcosa a cui non avrei mai pensato - e anche molto commovente. Davvero, quello che hai fatto è perfetto, lo rovinerei! Sono sicuro che presto le nostre strade si incroceranno di nuovo. Nel frattempo ... Buona fortuna là fuori ... Ya rock !!!
Nel 2021 e' uscito “Horizon” un nuovo cd contenente 10 brani inediti
Componenti e biografie:
Andrea Cervetto
- Chitarrista e cantante del gruppo mito NEW TROLLS (www.newtrolls.com ), selezionato personalmente da Brian May dei Queen come chitarrista per il film musical We Will Rock You;
- collaborazioni con PattyLaBelle, Lara Saint Paul, Alberto Radius, Bernardo Lanzetti, RonnieJones, Luisa Corna, Phil Palmer, Jack Sonni (ex Dire Straits) ecc. altre informazioni disponibili sul sito www.andreacervetto.com .
- Endorser ufficiale Yamaha, Line6, Laa Custom, Vinteck,Slowhand Custom e Magnetics pickup.
Alex Polifrone
- Batterista e voce del gruppo mito NEW TROLLS (www.new-trolls.com )e selezionato personalmente da Brian May e Roger Taylor dei Queen per il musical We Will Rock You;
- collaborazioni con Loredana Berte, Pago,Mario Lavezzi, Ronnie Jones, Roby Facchinetti, Enrico Ruggeri. Decibel emolti altri.
- endorser ufficiale Yamaha e Ufip.
Paolo Polifrone
- Bassista di grande talento che vanta numerose collaborazioni tra cui:Ultimo, Loredana Berte, Alex Britti, Dolcenera, Miguel Bosè, Pago, Iva Zanicchi, Ronnie Jones, ecc ecc.
- partecipazioni in numerose trasmissionitelevisive come Domenica 5, MTV, TRL, Radio Italia.
- endorser ufficiale Yamaha.
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I John Qualcosa sono un duo donna/uomo. AmbraMarie lei, Raffaele D’Abrusco lui. Si formano nel 2011, ma rimangono nella loro stanza per un po’. Inizialmente il divertimento stava nello scrivere un pezzo, registrarlo con dei “mezzi di fortuna”, realizzare personalmente un videoclip e buttarlo in rete. Nient’altro, ma era già Qualcosa da cui partire. Un low profile non voluto, ma dovuto, un po’ come quando cucini con quello che rimane nel frigo; però per loro il sapore era comunque buono, perchè “sapeva di casa”. Parallelamente ai loro altri progetti musicali, durante gli anni continuano a rifugiarsi nei John Qualcosa, ogni volta aggiungendo qualche ingrediente in più fino ad arrivare alla decisione di racchiudere tutto nel loro primo disco “Sopravvivere agli amanti”. Prima però bisognava uscire dalla stanza e vedere come si stava fuori: infatti nel 2018 i John Qualcosa fanno il loro primo tour, collezionando un po’ di date tra il nord e il centro Italia, fino ad arrivare sul palco del Collisioni Festival (Barolo) nell’agosto del 2019. Il 15 aprile 2020 vedrà la pubblicazione del loro album d’esordio “Sopravvivere agli amanti”, il cui titolo è un omaggio a “Only lovers left alive” di Jim Jarmusch. L’album, totalmente prodotto dai John Qualcosa insieme alla collaborazione di Mattia Degli Agosti (Illegal Studios) e Alex Carnevali (Bounce Recording Studio), vanta la partecipazione di Filippo Cornaglia (Niccolò Fabi, Bianco, Andrea Laszlo De Simone) nelle batterie e percussioni.
AMBRAMARIE
La nuova icona Rock italiana
AmbraMarie, cantautrice e speaker di Radiofreccia
Rock e delicatezza, un’anima hippie, per sua stessa ammissione, un po’ selvaggia che in un’altra vita vorrebbe rinascere nei panni di Grace Slick dei Jefferson Airplane...
"Bruciava Tutto"
Sono undici le tracce che compongono questo lavoro totalmente in italiano e che rappresenta una svolta musicale nella carriera di AmbraMarie: a differenza dell'album precedente, in questo lavoro trova spazio l'elettronica e la svolta sonora è affidata alle sole chitarre di Michele Vanelli, al basso di Raffaele D'Abrusco e alla batteria di Mattia Degli Agosti, band e famiglia dell'artista da ben 12 anni.
"Bruciava Tutto"
è un puzzle di pensieri e di vite vissute, una sorta di sfida a ricomporne i pezzi per trovare poi finalmente il ritratto sincero e malinconico di un cuore che a volte pulsa troppo forte. Un disco che parla di cambiamenti, di crescita, ma anche di distacchi obbligati che ci raccontano del ritrovarsi donna e adulta quasi all'improvviso.
"Bruciava tutto"
Un album che è donna, undici tracce fatte di occhi, labbra, sorrisi malinconici e lacrime che rigano il viso di una bambina cresciuta forse troppo in fretta, ed ormai donna, nella sua maturità artistica grida la propria interiorità a pieni polmoni facendo della fragilità un denominatore comune, squarciando immagini prestabilite e disegnando la fiera immagine della vertigine.
"Mi chiamo AmbraMarie. E' il mio nome da quando sono nata, il nome scritto sulla mia carta d'identità, il nome con cui mi chiamano i miei genitori.
AmbraMarie è anche il nome della mia band. Scelto così, per non complicare le cose che, a volte, sono già complicate abbastanza."
AmbraMarie, classe 1987, inquieta e curiosa per indole, si avvicina al rock dall’infanzia, quando tra le mani e le orecchie le capita il greatest hits “Cross Road” di Bon Jovi. Più avanti, nell’adolescenza, con “Post Orgasmic Chill” degli Skunk Anansie si rende conto che è proprio quello che vuole fare nella vita: la cantante ruuuuoookkk.
Forma la sua prima e attuale band a 17 anni con Raffaele D'Abrusco (basso), Michele Vanelli (chitarra) e Mattia Degli Agosti (batteria), vivendo tra un furgone sgangherato e la sua amata mansarda, dove si rinchiude a macinare dischi e film, sdraiata con la pizza sul letto.
Ha partecipato come concorrente solista alla seconda edizione di X Factor e una volta uscita dal programma cerca di sfruttare la grande visibilità per far sì che la sua passione diventi anche un lavoro ed è così l’inizio di una grande gavetta su palcoscenici di tutta Italia.
Il 26 Novembre 2012 esce il primo disco “3anni2mesi7giorni". Il disco è registrato ai Westlink Studio con il produttore artistico Alessandro Paolucci (Prozac+ , Vanilla Sky, Baustelle) e Steve Lyon (Depeche Mode, The Cure, Paul McCartney).
Nell'album è presente un featuring con l'amico Pino Scotto nel suo brano "Regina di Cuori", riarrangiato per l'occasione dai musicisti di Pino.
Nel giugno 2009 con Piero Pelu’, Stefano Bollani e i Dago partecipa alla realizzazione del cofanetto "Nessuna Pietà" dove tutto il ricavato di questo progetto " CD+Libro" e’ stato devoluto ad Emergency.
Nel 2012 presenta "Rock DJ", una rubrica dedicata al mondo del rock, ad "Occupy Deejay" su DeejayTv.
Da maggio 2012 conduce con Raffaele D’Abrusco il programma radiofonico "Undici Piccoli Indiani" su www.radiocroda.com
Nel 2016 conduce su Rock Tv "Italians Do It Better", la trasmissione dedicata alla scoperta dei musicisti più interessanti del nostro Paese: ogni settimana un ospite diverso, tra cui Manuel Agnelli (Afterhours), Cristiano Godano (Marlene Kuntz), Motta, Calcutta, Marta Sui Tubi, Zen Circus, Tre Allegri Ragazzi Morti e tanti altri.
Il 2 dicembre 2016 esce il secondo disco "Bruciava Tutto", con la straordinaria partecipazione di Omar Pedrini in una traccia del disco.
Da luglio 2017 AmbraMarie conduce su Radio Freccia (RTL) il programma radiofonico "2 + 2 = AM", tanto rock 'n' roll e curiosità sul mondo della musica, in diretta ogni sabato e domenica dalle 14 alle 16.
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IMIK
"iMIK", al secolo Michele Gallo, cantautore padovano. Leader della "NordSudOvestBand", ha all'attivo più di 500 concerti in giro per il Nord Italia, Sardegna, Svizzera ed Egitto.
Nel 2010 si aggiudica il premio Internazionale al Marco Polo Festival in Croazia, in onda in tutte le tv nazionali dei Balcani.
Ha pubblicato tre album di inediti “O Malinconia”, “LaMenteContorta” e “Parlami”, ed è produttore del lavoro discografico di Leandro Barsotti “il Jazz Nel Burrone”, tutti disponibili sulle piattaforme digitali.
A CAUSA DEL CORONAVIRUS... il nuovo singolo di MIK, al secolo Michele Gallo, cantautore padovano che dopo 9 anni dal suo disco Parlami, torna a farsi sentire dal suo pubblico.
MIK ha pubblicato una canzone che è una fotografia sulla situazione attuale del nostro Paese colpito dal "Covid-19", che sembra metterci ancora una volta a dura prova sulla capacità di adattamento e responsabilità del genere umano; si parte analizzando l'evoluzione delle battaglie di sopravvivenza: dai metodi più primitivi ai sistemi di comunicazione mediatica di ultima generazione, fino ad arrivare ai rimbalzi dei mercati. Il tutto va a condizionare la storia d'amore di una coppia in crisi nella quale a causa, appunto, del coronavirus, il ragazzo è costretto a rimanere a casa evitando così di scappare dalle incompatibilità e responsabilità del rapporto. Durante, però, la "quarantena" obbligata dalle disposizioni attuative del D.P.C.M. si accorge che, a volte, cambiando certe abitudini si possono risolvere molte circostanze, anche quelle di una relazione.
Il singolo A causa del Coronavirus... è stato scritto da MIK ed è disponibile su tutti i migliori digital stores e sulle piattaforme di streaming dal 27 Marzo 2020
Il ricavato del singolo di MIK sarà devoluto alla Santià della Regione Del Veneto.
COVID - 19
QUELLO CHE CONTA Grazie ai riscontri delle due canzoni dedicati all'emergenza Covid, l'etichetta discografica pubblica un nuovo singolo dal titolo "Quello che conta". Uscirà giovedì 19 Novembre 2020 su tutti i canali digitali (Spotify, iTunes, Music, Amazon ecc.). "Sono molto felice di questa opportunità specialmente in questo momento storico nel quale, purtroppo, il mondo della musica sta vivendo un periodo terribile: gran parte dei nuovi progetti, infatti, vengono rinviati, se non annullati. Ringrazio tutte le persone che hanno generato gli streaming dei brani e coloro che li hanno acquistati.
Il brano che ho scritto è stato arrangiato con la collaborazione preziosa di Marco Guarnerio. Il video che uscirà è firmato da Samuele Dalò, un regista ormai affermato nel panorama dei video-clip."
Canzone autobiografica che vuole essere d'aiuto per i molti giovani che si stanno per affacciare al mondo con i loro progetti e i loro sogni.
PINO SCOTTO in collaborazione con MANINALTO
Aprile 2021
In attesa di poter ritornare sui palchi con la band al completo per il tour del nuovo album “Dog eat dog”, ha pensato di proporre in duo con Steve Volta alle chitarre un set acustico in cui suonare i suoi brani ed alcuni classici del blues e del rock riarrangiati. Il tutto sarà condito da racconti della sua carriera durante la quale ha suonato e conosciuto artisti come Lemmy , Steve Harris, R.J. Dio, Dimebag Darrel (Pantera) , Chuck Billy (Testament) , Ian Paice , Nikki Sixx (Motley Crue) e tanti altri. Nelle circa due ore di spettacolo , come avviene durante la sua trasmissione su Rock Tv , il pubblico presente potrà interagire con domande e curiosità su vicende, evoluzioni ed involuzioni del Rock italiano e straniero e sullo scenario musicale ( clubs, happenings, festivals, bands, promoters, discografici) di una città come Milano – una delle più importanti in Italia- che a fine anni ‘60 ha adottato Pino.
50 anni on the road con 21 album prodotti: una carriera di tutto rispetto che va assolutamente raccontata, senza peli sulla lingua.
2 ore di spettacolo dove il rocker milanese ripercorre la sua carriera artistica intervallando racconti e canzoni lasciando spazio alle domande e curiosità del pubblico in puro stile Rock Tv. Pino Scotto voce e armonica e Steve Volta , chitarre e cori e sampler vi accompagneranno tra Blues , riproposizioni di brani che hanno fatto la storia dell’Hard Rock , ballads e cavalli di battaglia della carriera solistica di Pino per un percorso musicale e di aneddoti dagli anni 70 ad oggi. Microfoni aperti poi per le domande del pubblico….come quella volta che Pino incontrò Lemmy e Steve Harris o del concerto di Carlos Santana al Vigorelli .
Pino Scotto è l’icona più importante e rappresentativa dell’hard rock nazionale. Carismatico e grintoso singer dalle marcate influenze blues, dotato di una voce grintosa e profonda, rappresenta la migliore incarnazione della figura del rocker mai apparsa in italia. La sua carriera ha ufficialmente inizio al termine degli anni ’70, quando incide il primo 45 giri con i Pulsar. Dopo qualche tempo diviene frontman dei Vanadium, la heavy rock band più importante della scena italiana, con cui realizza otto grandi album (sette di questi al ritmo di uno all’anno, fatto impensabile per una rock band della penisola). Il nostro rocker nazionale non finisce mai di stupirci! Anche stavolta torna infatti sulle scene con un nuovo album e un progetto diverso da tutti i precedenti: dopo l’era Vanadium avrebbe potuto adagiarsi artisticamente sugli allori, come spesso avviene per tutte le grandi band, e vivere di “rendita musicale”, ripetendo all’infinito il solito e ormai consolidato messaggio. Ma la noia è un sentimento che poco si addice a Pino Scotto, da sempre amante della sperimentazione e della contaminazione musicale. Sin da subito infatti, e per dodici album, ogni nuovo lavoro è stato sempre differente dal precedente, quasi un progetto autonomo ad ogni nuovo “giro di giostra”. In questo ultimo capitolo porta undici brani inediti che vogliono raccontare, secondo il suo gusto, la storia del rock partendo dai gloriosi anni ’70 fino ai nostri giorni, impreziosendoli anche con una mitica bonus track: “don’t be looking back”. Un percorso fatto di melodie, riff e assoli di chitarra con testi che inducono alla riflessione mai scontata. Un progetto ambizioso, fatto di canzoni che fanno venir voglia di essere riascoltate. Un album per tutti quelli che amano il vero rock, ancora una volta senza compromessi. L’album, mixato e masterizzato da Tommy Talamanca, è uscito il 27 marzo, nuovamente per nadir music, con cui Pino ha da sempre un rapporto di solidissima collaborazione e amicizia. On the road da oltre cinquanta anni, ripartirà con un nuovo tour che “graffierà” la penisola da nord a sud, come solo un artista sincero e diretto come pino scotto può fare. Della serie “mai fermarsi se hai ancora dei sogni da vivere”.
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scrive d’amore e di rabbia, di gioie e delusioni, di tristezze e di sogni.
Incontra Luca Verde: musicista, compositore, arrangiatore che vanta collaborazioni con Pino Scotto, Paola Turci, Danny Peyronel degli UFO, Laura Bono, Antonio Marino ed altri artisti.
Con Verde nasce un sodalizio artistico che permette a Stefano Zonca di arricchire i suoi pezzi fino a creare canzoni dal sound molto creativo e di eccellente impatto.
Nel Giugno del 2012 esce anche il suo primo singolo “Stanze di Cera”
con il relativo video destando interesse nell’ambiente musicale e ottenendo discreti risultati trasmesso in 108 radio a livello nazionale e locale.
Nel Aprile 2013 “Stanze di Cera” vince il “Festival della Cicala” di Napoli una delle più importanti rassegne del sud Italia vincendo 2 premi tra cui la medaglia del presidente della Repubblica italiana.
Nel settembre 2013 esce il singolo “NFDM” singolo che anticipa “MAGICO”, un album rock e elettronica che porta Stefano a suonare nel settembre 2013 al MEI il meeting etichette indipendenti, la manifestazione più importante delle etichette indipendenti d’Italia e suonando live per tutto il 2013/14.
Nell’Ottobre dello stesso anno partecipa al ROXY BAR, il programma di Red Ronnie su RoxyBar Tv concorrendo al Trofeo RoxyBar e arrivando al 2 posto.
Nel settembre 2014 Alden Italia una marca di Chitarre lo chiama come testimonial e si esibisce al Guitars and Beyond di Milano una delle più importanti fiere dello strumento musicale.
Nel Dicembre 2014 riceve il premio come “Miglior Cantautore 2014” ai Piacenza Music Awards presso il teatro Politeama di Piacenza (PC).
Nel Dicembre 2015 esce il suo nuovo singolo “DIMMI CHE” dove è anche regista del videoclip portando Stefano in promozione in radio e programmi Tv e suonando alla maratona benefica UNA MAGLIA PER LA VITA presso BRESCIA PUNTO TV riscuotendo successo per la sua performance in piazza della LOGGIA a BRESCIA.
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Nel Settembre 2016 esce “Mentre Fuori Piove” singolo elettro-pop che anticipa la nuova avventura musicale di Stefano Zonca.
Nel Gennaio 2017 esce “Assieme Alla Luna” il suo nuovo singolo.
Nel Maggio 2018 esce “E ora di uscire” brano che raggiunge un notevole risultato di streaming su Spotify di 45.000 ascolti.
Nel Giugno 2019 esce “Il tempo non aspetta” singolo che diventa uno dei brani indipendenti più trasmessi dalle radio locali
Nel Settembre 2019 esce “Come gli Acrobati” e nel dicembre dello stesso anno “Immensa e Leggera” due singoli che andranno a fare parte del secondo cd previsto per il 2020.
Nel Marzo 2020 pubblica “Alzeremo gli Occhi” brano che viene destinato in beneficenza per l’emergenza covid19 e che ottiene 70mila streaming su Spotify, seguito dai due singoli nell’estate 2020 “Aspetteremo l’estate” e “il Tempo per noi” brani che riscuotono un discreto risultato di feedback negli indipendenti.
Il 4 Dicembre 2020 esce “Diario di un Ragazzo Semiserio” secondo cd di Stefano Zonca. Album che raccoglie i singoli usciti dal 2018 al 2020. L’album è aperto dall’inedito “Più Facile”
Lo spettacolo di Stefano è coinvolgente e dettato da un’esperienza live navigata, visti i molti palchi e festival importanti calcati, in un’intensa attività live che lo ha portato ad esibirsi nei più rinomati locali di musica dal vivo in Italia e all’estero.